La città di Paliano ospita "I ragazzi di via d'Amelio"

Presentato il progetto “Capaci di combattere le mafie in 5 semplici consigli”.


Venerdì 15 novembre il Comune di Paliano ha ospitato “I ragazzi di via d’Amelio”, associazione antimafia e di promozione della legalità, che ha presentato il progetto “Capaci di combattere le mafie in 5 semplici consigli”.
Nell’incontro, alla presenza del Sindaco Domenico Alfieri, del Vicesindaco Simone Marucci e dell’Assessore alle Politiche Giovanili Francesca Calamari, “I ragazzi di via d’Amelio” hanno raccontato la loro esperienza e hanno presentato il loro manuale con 5 suggerimenti che nel quotidiano che possono contribuire a contrastare le organizzazioni criminali.
L'Assessore Francesca Calamari, promotrice dell'iniziativa: «Non solo il 21 marzo o il 23 maggio, ogni giorno è il momento di dire no alla mafia e noi per farlo abbiamo scelto un qualunque venerdì di novembre. Le parole di Borsellino, 'Chi ha paura muore ogni giorno', risuonano ancora oggi. Le mafie si sono evolute, ma la nostra lotta continua. Insieme all'associazione 'Ragazzi di Via d'Amelio', il Presidente Raffaele e Matteo, ribadiamo il nostro impegno nella lotta alla criminalità organizzata. I giovani sono la nostra speranza per un futuro libero. Educhiamoli alla legalità, coinvolgiamoli nella costruzione di una società più giusta. Grazie anche al nostro Gianmatteo Felli che ci ha fatto conoscere questa bella realtà. E grazie a Antonio Cesari, ex ispettore della polizia penitenziaria per la sua testimonianza».
«Il fenomeno mafioso – ha dichiarato il Vicesindaco Marucci - non è certo un fenomeno recente. Quello che forse è cambiato nei secoli sono solo le modalità in cui la mafia agisce. È essenziale conoscere per comprendere per poi sapere opporsi. È lodevole il grande lavoro che questi ragazzi stanno facendo e sicuramente è molto proficuo il dialogo fra i ragazzi, cosicché si possa dare voce direttamente ai giovani. Poi, con l'aiuto delle istituzioni, anche quelle scolastiche, sarà possibile diffondere una autentica cultura della legalità calata nell’agire quotidiano e nell’esercizio del reciproco rispetto»
«Vedere in prima linea giovani studenti che si impegnano nel parlare di mafia è già un bellissimo traguardo per la nostra società e questa associazione ci dimostra la tenacia e la voglia in un cambiamento radicale che le nuove generazioni chiedono a gran voce affinché la criminalità mafiosa sia tagliata fuori e contrastata in toto nel nome di valori come la giustizia, la legalità e l'onestà. E quello che ci hanno lasciato è proprio il messaggio che, ognuno, nel proprio piccolo, può fare la sua parte anche da semplice cittadino con azioni concrete e fattive anche nella quotidianità. Come istituzioni dobbiamo contribuire in questo cambiamento che deve partire, in molti casi, da una metamorfosi culturale in cui democrazia e partecipazione attiva e responsabile del cittadino siano alla base dei rapporti sociali. Ringrazio dunque per questa interessantissima esperienza L'Assessore Francesca Calamari per l' organizzazione, Raffaele D'Alfonso Del Sordo e Matteo Falcone dell' associazione, Gianmatteo Felli che ci ha messo in contatto con questi ragazzi, il luogotenente Giacomo Iannario comandante della stazione dei carabinieri di Paliano, il consigliere del comune di Cassino Luca Fardelli e il nostro concittadino Antonio Cesari per le loro testimonianze. Infine il credito cooperativo per aver messo a disposizione la sala». Questo il commento del Sindaco Domenico Alfieri.