Una Posizione strategica La Rocca

Fortezza

La rocca possiede una importanza data alla particolarità del luogo, anche dagli Ernici del Cantone di Anagni, che ne fecero uno dei capisaldi fortificati avanzati, nella zona nord della loro Confederazione

"..Viene la Piazza di Paliano talmente favorita dalla natura del sito
che poco ha avuto bisogno dell'agiusto dell'arte per renderla delle più forti piazze che si ritrovino".

Ansaldo de' Mari_ingegnere militare_1647

"E' Paliano Fortezza, sopra di un monte di materia ottima per resistere alla truppa et alle batterie,
circondato quasi da ogni parte, da profonde e precipitose valli,
di forma che meglio non potevasi accomodare al sito (...)
Paliano è posto in sito fortissimo nel colmo di molte colline, molto elevato (...)
in modo che dà grandissima difficoltà al nemico, di poterlo restringere con l'assedio"

Relazioni tecnico-militari_XVI sec.

"Paliano, urbs fortissima in arce posita".

L.A. Muratori

"Siede Paliano sulla vetta di una collina, che si eleva quasi a picco da settentrione, e con più dolce pendio,
si diramano i fianchi che guardano ponente a mezzogiorno".

Cap. Franz Oberholtzer_Artiglieria pontificia_1864

Bastano queste descrizioni per definire e attestare l'importanza che ha avuto Paliano nei secoli dal punto di vista strategico. Una importanza data alla particolarità del luogo, anche dagli Ernici del Cantone di Anagni, che ne fecero uno dei capisaldi fortificati avanzati, nella zona nord della loro Confederazione, e che i Romani chiamarono Capitulum Hernicorum -da caput = capo o sommità o cima o estremità-, un  oppido citato da Strabone, Plinio e Dionigi di Alicarnasso, ridotto a colonia da Silla, nel I sec. a.C., perchè alleato di Mario durante la guerra civile e situato, secondo questi autori, tra Palestrina, Olevano e Anagni. Considerazioni oggettive ci inducono ad affermare che sulla collina dove sorge Paliano, fosse ubicato, allora, il Capitulum degli Ernici.

Dopo le opere di fortificazione, ordinate da Gregorio IX nel XIII sec., il Cardinale d'Aragona scrisse, a proposito di Paliano:

Trad Captum decrevit ad opus Sedis Apostolicae custodiri (...) eodem fossatis praeruptis muro sublimi et excelsae turris praesidio communito.: ad opera della Sede apostolica fu deciso di difenderlo con fossati tagliati a picco, muri elevati ed un'eccelsa torre di guardia.

Cardinale d'Aragona