Revamping di Colleferro: "NO!"
I sindaci della Valle del Sacco si oppongono al revamping degli inceneritori di Colleferro nella riunione convocata in Regione Lazio. Assente la sindaca di Roma, Virginia Raggi
Nel pomeriggio di oggi, 4 luglio, l’amministrazione di Paliano – rappresentata dal vicesindaco Valentina Adiutori e dal consigliere con delega all’Ambiente, Ugo Germanò – ha partecipato alla riunione convocata in Regione Lazio dall’assessore all’Ambiente Mauro Buschini sullo scottante tema delle imminenti attività di revamping delle linee di termovalorizzazione di Colleferro.
Dall’incontro è emersa con forza l’assoluta contrarietà dei sindaci e degli amministratori presenti – giunti in massa dalla Valle del Sacco e dall’area sud di Roma – alla “rigenerazione” degli inceneritori: una posizione coesa e decisa, chiusa ad ogni abuso, espressa a sottolineare come l’emergenza rifiuti di Roma Capitale non possa essere scaricata sulle spalle di migliaia di cittadini incolpevoli, che abitano già in un territorio oltremodo gravato dagli effetti drammatici legati al problema dell’inquinamento.
Grande assente della riunione è stata la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che – insieme ai vertici della Città metropolitana – ha disertato il confronto senza fornire alcuna motivazione, chiudendo quindi a priori la possibilità di cercare, insieme alle amministrazioni locali e alla Regione Lazio, soluzioni alternative e condivise rispetto a quella che si prospetta sempre più come l’ennesima violenza ecologica ai danni della Valle del Sacco.
La defezione del primo cittadino di Roma, sottraendo di fatto alla discussione uno dei principali soggetti coinvolti nella questione del revamping, ha impedito all’assise di prendere determinazioni certe in merito al futuro degli impianti di Colleferro: da qui l’impegno assunto dall’assessore Buschini a cercare un nuovo incontro con Virginia Raggi, da compiersi a stretto giro nei prossimi giorni.
«La nostra partecipazione a questa riunione – ha dichiarato il vicesindaco Valentina Adiutori – coincide col dichiarare la nostra ferma opposizione a qualunque attività che leda il diritto alla salute dei nostri concittadini. Il conto dei danni prodotti dall’incapacità della Capitale di gestire in maniera autonoma e virtuosa il proprio ciclo dei rifiuti non può essere presentato alla nostra gente, che da anni subisce colpe altrui, e nonostante ciò si impegna ogni giorno nelle buone pratiche della raccolta differenziata, nel fare propri i principi ambientalisti, per riportare il proprio territorio alla dignità di un tempo».
«La questione del revamping – il commento del consigliere Ugo Germanò – incide nel profondo sulla qualità della vita di troppe persone. Ecco perché, dal canto nostro, non lasceremo nulla di intentato per scongiurare la riattivazione delle linee di Colleferro, mettendo Roma, con forza, di fronte ai propri obblighi».