I cavalieri della Transumanza fanno tappa a Paliano

Ospitato il passaggio della XXXI edizione della “Transumanza”, la manifestazione a cavallo organizzata dall’Associazione Culturale L.U.P.A. che rievoca l’antico transito stagionale di greggi e pastori dal Mar Tirreno ai Monti Simbruini

Nella mattinata di oggi, giovedì 10 agosto, Paliano ha ospitato il passaggio della XXXI edizione della “Transumanza”, la manifestazione a cavallo organizzata dall’Associazione Culturale L.U.P.A. che – attraverso un percorso a tappe da Falasche a Jenne – rievoca l’antico transito stagionale di greggi e pastori dal Mar Tirreno ai Monti Simbruini.

Ad accogliere l’arrivo dei cavalieri transumanti erano presenti il vicesindaco Valentina Adiutori, l’assessore Simone Marucci e la Pro Loco locale che hanno celebrato, insieme a tanti palianesi, soprattutto bambini, questo appuntamento dedicato alla memoria di riti e usanze ancora fortemente legati al nostro territorio.

«La transumanza – ha dichiarato il vicesindaco Valentina Adiutorirappresenta un momento di condivisione, ideato per dare nuova linfa alle nostre radici, alle tradizioni e agli antichi lavori. Un evento che ci parla della nostra storia, della vita, dura quanto sincera, dei nostri antenati, che oggi ricordiamo in un appuntamento ormai consolidato della nostra Estate Palianese».

«Questa manifestazione – è stato il commento dell’assessore Simone Marucci è un viaggio nei valori, nella cultura, nelle usanze della nostra comunità. Ripetere la transumanza significa anzitutto riappropriarsi di una percorso comune, che unisce passato e presente, nella volontà di omaggiare e tutelare la storia millenaria di questo territorio».

«Voglio rivolgere un sincero ringraziamento ai cavalieri, alla Pro Loco e a tutti quelli che hanno contribuito per la buona riuscita dell’evento. Un particolare saluto ad Antonio Volpi, presidente dell’associazione L.U.P.A., che ogni anno si impegna in prima persona in questa “sfida” alla nostra modernità, fin troppo frenetica, e al concittadino Clemente Passa, transumante e divulgatore della nostra storia popolare». Queste sono state le parole del sindaco Domenico Alfieri.