Per il 25 aprile in scena "I silenzi dietro la guerra"

Progetto patrocinato dal Comune di Paliano – Assessorato alle Politiche Scolastiche insieme all’Associazione APS “Socialmente Donna”.

In occasione della Festa di Liberazione, alcuni studenti della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo di Paliano, con la direzione del regista Domenico Paduano e la collaborazione della prof.ssa Franca Pignalberi, hanno messo in scena “I silenzi dietro la guerra”, uno spettacolo teatrale tratto dal romanzo di Lucia Scerrato “Le donne, i vicoli, i silenzi”. La pièce, che ha toccato il drammatico tema delle violenze subite dalle donne durante la seconda guerra mondiale, rientra nel progetto patrocinato dal Comune di Paliano – Assessorato alle Politiche Scolastiche insieme all’Associazione APS “Socialmente Donna”.

 

«Un bellissimo 25 Aprile – ha dichiarato Eleonora Campoli, Assessore alle Politiche Scolastiche e Sociali - festeggiato con i ragazzi dell' Istituto Comprensivo di Paliano che hanno rappresentato il periodo della guerra e della Resistenza, mettendo in luce anche uno spaccato di storia spesso taciuta, che ha attraversato il nostro paese e la nostra storia: quello delle " marocchinate" e più in generale le violenze subite dalle donne in guerra. Quelle storie, quei racconti, oggi hanno preso di nuovo vita nei personaggi interpretati sapientemente dai ragazzi, che ci hanno coinvolto ed emozionato. Grazie a tutti loro e alle loro famiglie, ai docenti, all'Associazione Socialmente Donna, alla referente del progetto Franca Pignalberi e a Domenico Paduano, che hanno assolto a quel compito fondamentale che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci ha invitato a svolgere sempre: "Mantenere viva la Memoria"».

«Un sentito ringraziamento a docenti e studenti che ci hanno permesso di aggiungere un altro tassello nell’impegno comune di sensibilizzazione sull’eliminazione della violenza sulle donne attraverso uno spettacolo che, ripercorrendo eventi della memoria collettiva, è sicuramente diventato una preziosa eredità per gli spettatori e i giovani attori stessi. Questi ragazzi, attraverso la recitazione, hanno sicuramente interiorizzato ma anche fatto conoscere a tutti i presenti dei temi dolorosi quanto purtroppo reali, e conoscere significa ricordare, o meglio “non dimenticare”». Queste le parole del Sindaco Domenico Alfieri.