Gli auguri per la Pasqua dal Sindaco Alfieri

e dall'Amministrazione Comunale

Quando torneremo alla “normalità? Questa è la domanda che ci assilla da oltre un anno. La scorsa Pasqua eravamo in piena emergenza sanitaria, in completo lockdown, nel timore di quello che ci stava accadendo intorno, un qualcosa che ancora non sapevamo decifrare, spiegare, capire. Un lasso di tempo che ha rappresentato una prova per tutti noi, come singoli e come comunità cittadina. Questo periodo, e sicuramente i giorni festivi che abbiamo trascorso, ci hanno reso più che mai consapevoli che niente è più scontato, niente è più ovvio, niente è più banale: gli affetti, la famiglia, le amicizie, la socialità.

La situazione attuale, a più di un anno dall’inizio di questa emergenza, ci chiede ancora di fare il sacrificio di fermarci, di mettere in pausa quella che potrebbe essere la normale quotidianità e concentrarsi sulla nostra resilienza, cioè la capacità di reagire in maniera positiva e costruttiva alle avversità affinché i problemi di oggi diventino un’occasione di crescita e un vero e proprio trampolino di lancio.

Per questo l’incertezza e la preoccupazione che ormai ci accompagnano, devono aiutarci a mantenere la guardia alta e a ricordarci la responsabilità e l’attenzione verso gli altri, per chi ci è vicino, per i più fragili, per chi è solo, per gli anziani.

Non possiamo dimenticare tutti coloro che si stanno attenendo scrupolosamente alle misure di contenimento del virus, in particolare i bambini e i giovani che non stanno frequentando la scuola e che vivono la frustrazione della mancanza di relazioni con gli amici: un sacrificio enorme, ma la pazienza e la perseveranza ci premieranno. È giusto riporre le nostre speranze sugli effetti della campagna vaccinale ma ormai sappiamo anche che solo attraverso l’osservanza di certe disposizioni possiamo riuscire ad abbreviare questi tempi di distanziamento. Facciamo questo sforzo, tutti insieme, nella consapevolezza che ogni grande obiettivo richiede un grande sacrificio. Auguri.