Macellazione suini a uso familiare ed esame trachinoscopico

Modalità, disposizioni e prescrizioni sanitarie

Si comunica alla cittadinanza che la macellazione dei suini a uso familiare deve essere effettuata nei macelli autorizzati, nei giorni e negli orari di attività.

Si autorizza altresì in deroga la macellazione presso il proprio domicilio.

Si avvisa che:

  1. La macellazione deve essere eseguita da personale esperto, deve avvenire nelle ore diurne, previo stordimento per assicurare il rispetto delle norme di stordimento in vigore;

  2. Gli strumenti e gli utensili, devono essere conservati in buone condizioni d'igiene, lavati e disinfettati prima e dopo ogni macellazione e lavorazione delle carni;

  3. Tutte le carni ed i prodotti derivati sono destinati ad esclusivo consumo familiare del richiedente e non possono essere in alcun modo commercializzati o ceduti a terzi: La vendita di tali carni o dei prodotti da esse ottenuti è considerata attività in forma abusiva ed sanzionata dalla normativa vigente;

  4. Deve essere utilizzata solo acqua con caratteristiche di potabilità;

  5. E' vietata la macellazione durante le ore notturne e nei centri urbani

  6. E' vietata la macellazione di animali con evidenti segni di malattia o in non perfetto stato di salute: tali evenienze dovranno essere segnalate tempestivamente al Servizio Igiene degli alimenti di Origine Animale competente per territorio;

  7. Gli ambienti in cui avviene la macellazione e la lavorazione delle carni dovranno essere tali da consentire:

  • un adeguato distanziamento interpersonale,

  • una adeguata areazione,

  • la disponibilità di idonee postazioni per il lavaggio frequente delle mani,

  • la disponibilità di mezzi detergenti,

  • l'uso obbligatorio di mascherine e di altri mezzi di protezione individuale se necessario (occhiali, Tute Camici ecc.)

  1. La visita veterinaria verrà svolta secondo gli orari prestabiliti dal Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale, sempre nel rispetto delle misure di contenimento del contagio da Sars2-Covid19;

  2. Ogni suino macellato deve essere sottoposto ad esame trichinoscopico che può essere effettuato presso i laboratori pubblici e privati accreditati.

  3. In attesa dell'esito dell'esame trichinoscopico, le carni potranno essere lavorate ma non consumate; il Servizio Veterinario informerà l'utente dell'esito delle analisi solo in caso di esame sfavorevole entro 7 gg successivi alla visita.

I suddetti cittadini che intendono effettuare la macellazione a domicilio per il consumo diretto del nucleo familiare di appartenenza, sono obbligati a presentare al momento dell'effettuazione della visita sanitaria:

  • le parti necessarie dell'animale macellato (organi della cavità toracica: trachea, bronchi polmoni, cuore, diaframma, più fegato e reni) nei punti di ritrovo indicati dal Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale nell'Azienda Sanitaria Locale;

  • Dichiarazione di provenienza degli animali (Mod.4);

  • L'attestazione di avvenuto versamento delle somme dovute per l'ispezione (€ 20,00 da versare presso gli sportelli del CUP Aziendale codice LVE12);

  • L'attestazione di avvenuto pagamento dell'esame trichinoscopico.

Nel caso in cui invece l'esame trichinoscopico sia esecuito presso L'istituto Zooprofilaftico Sperimentale Lazio e Toscana

il pagamento è contestuale al corresponsione delle somme dovute alla Azienda USL Frosinone o attraverso i C.U.P. Aziendali, o tramite bonifico bancario corredato da tutte le informazioni necessarie per la fatturazione. (vedi allegato).

28.00 da pagare presso i CUP della ASL di cui €20.00 cod. LVE 12, più € 8.00 cod. LVE15 .

Nel caso in cui l'esame trichinoscopico sia esecuito presso i Laboratori privati accreditati ed indicati in allegato, il pagamento, deve avvenire solamente secondo le modalità indicate dagli stessi laboratori presso gli uffici postali.

20.00 da pagare presso i CUP della ASL (cod. LVE 12 - tariffario regionale) più

4.00 da pagare presso gli uffici postali su conto corrente intestato al laboratorio privato

I contravventori alle prescrizioni della presente saranno soggetti alle sanzioni amministrative previste dalle vigenti disposizioni, fatti salvo i casi di reato che comportano il deferimento all'autorità giudiziaria.