Il viaggio di Dante raccontato da Giulio Ferroni

In Piazza Marcantonio Colonna insieme al prof. Giulio Ferroni per illustrare il suo libro su Dante Alighieri e i luoghi delle sue peregrinazioni nella penisola italiana

Si è chiusa ieri la parte del programma degli eventi dell’agosto palianese dedicata al tema “Paliano Città Rinascimentale”: nella splendida cornice di Piazza Marcantonio Colonna si è svolta la presentazione del libro “L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia” di Giulio Ferroni, critico letterario, saggista e professore emerito dell’Università di Roma “La Sapienza”.

L’evento è stato introdotto dall’assessore alla Cultura e al Turismo, Valentina Adiutori, la quale ha intavolato col prof. Ferroni una discussione ricca di spunti tra passato e presente, evidenziando attraverso la figura di Dante, pregi e contraddizioni dell’Italia medievale che permangono in controluce ancora nella nostra attualità.

A impreziosire l’incontro c’è stata l’esibizione di musici e danzatrici dell’epoca, oltre all’installazione della mostra fotografica del maestro Mario Pierro, a cura dell’Ente Palio.

«È stato per noi un grande motivo di orgoglio – ha dichiarato l’assessore alla Cultura e al Turismo Valentina Adiutoritornare a ospitare il professor Ferroni nella nostra città dopo il convegno del 2016 incentrato sulle figure dell’Ariosto e Cervantes. In questa occasione siamo tornati a parlare di letteratura, rivolgendo la nostra attenzione a Dante Alighieri, protagonista di un libro insolito quanto stimolante che, con un approccio quasi antropologico, ripercorre i luoghi del nostro paese indissolubilmente legati al sommo poeta. Parlare di Dante diventa quindi parlare di noi stessi, della nostra Italia, in un discorso da cui emergono analisi, interrogativi e riflessioni che, a distanza di secoli, risultano ancora pienamente fertili».

«Ringraziamo il professor Ferroni per aver scelto Paliano come sede per la presentazione di un libro importante, frutto dell’amore per lo studio dell’opera dantesca e del nostro paese, l’Italia. Eventi di questo tipo dimostrano l’impegno costante della nostra amministrazione nella promozione della cultura, intesa come patrimonio pubblico e come strumento di crescita individuale e collettiva». Questo è stato il commento del sindaco Domenico Alfieri.