Emergenza Coronavirus: no allarmismo, sì prevenzione

I comportamenti corretti da rispettare, l'impegno dei medici di famiglia

Il coronavirus colpisce principalmente il tratto respiratorio inferiore e provoca una serie di sintomi influenzali tra cui febbre, tosse, respiro corto, dolore ai muscoli e stanchezza. Gli aspetti più importanti da tenere sotto controllo, a fronte dell’insorgenza del contagio anche in Italia, è l’individuazione precoce dei soggetti a rischio e il governo della paura generata da questa emergenza sanitaria globale, a partire dal rapporto medico-paziente e dalla fruizione delle strutture mediche locali, primi fra tutti gli studi dei medici di base.

In caso di sintomi influenzali, febbre persistente, affaticamento, tosse secca e difficoltà respiratorie, è bene che non ci si muova verso lo studio del medico di famiglia, nei pronto soccorso degli ospedali e presidi similari, se non dopo un contatto telefonico con i numeri di pubblica utilità creati a livello nazionale e regionale per la gestione delll’infezione da coronavirus: la prassi corretta è restare dunque a casa e chiamare il medico di famiglia, il quale potrà spiegare il comportamento idoneo da tenere in tutta sicurezza, evitando che si possano moltiplicare possibili occasioni di contagio.

«Frequentare in maniera inappropriata uno studio medico, un pronto soccorso o qualunque altro presidio sanitario – ha dichiarato il il vicesindaco con delega alla Sanità e alla tutela della salute del cittadino, Valentina Adiutori – può esporre chiunque a un rischio inutile. Tutti i medici della nostra città si sono mostrati subito pronti ad aumentare la propria disponibilità telefonica, così da gestire questa emergenza nel migliore dei modi possibili, con responsabilità, senza creare allarmismi e psicosi».

«Di fronte a situazioni simili – è stato il commento del consigliere e medico di famiglia, Ugo Germanò – la prevenzione è l’arma più forte ed efficace che il cittadino ha a sua disposizione. Ecco perché è innanzitutto importante seguire quei pochi e semplici accorgimenti pratici indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: lavarsi le mani regolarmente, non toccare occhi, naso e bocca con le mani, disinfettare le superfici, coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o si assistono persone malate. I medici palianesi, di cui mi faccio portavoce, sono a completa disposizione della cittadinanza per gestire al meglio ogni criticità dovesse presentarsi».

«Un'emergenza sanitaria come quella generata dal coronavirus può essere circoscritta e controllata solo attraverso l'impegno e la collaborazione di tutti. Il mio ringraziamento va ai medici di Paliano che si sono mostrati fin da subito disponibili a fornire il giusto supporto alla collettività. Resta fondamentale non lasciare alcuno spazio a paure immotivate, ma documentarsi e rispettare i corretti comportamenti per contrastare il contagio con la prevenzione». Queste le parole del sindaco Domenico Alfieri.

Di seguito i riferimenti dei medici di famiglia di Paliano:

  • Raffaele Pezzella 0775 577 128

  • Ugo Maria Stefano Germanò 0775 578 122

  • Pietro Landori 0775 578 802

  • Donatella Pede 0775 578 122

  • Antonietta La Marra 0775 570 040

  • Patrizia Verna 0775 578 697