Paliano primo Comune "Plastic Free" del Lazio
Ecoforum Legambiente: Paliano premiato come il Comune più virtuoso della Regione Lazio nella lotta ai rifiuti in plastica
Martedì 17 dicembre si tenuta a Roma la terza edizione dell’Ecoforum Lazio, giornata dedicata all’economia circolare dei rifiuti, organizzata da Legambiente col contributo della Regione Lazio. In questa occasione sono stati premiati i “Comuni Ricicloni”, “Rifiuti Free” e “Plastic Free” del Lazio – ossia quelli che hanno varcato la soglia del 65% di raccolta differenziata – sulla base delle prestazioni dell’anno 2018 e stimate dal'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale nell’annuale aggiornamento del catasto dei rifiuti con dati forniti dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Lazio.
Tra i 127 Comuni premiati, 16 della Provincia di Frosinone, tra cui Paliano, che si è classificato primo al livello regionale nella categoria “Plastic Free”, che riunisce i Comuni più virtuosi nel recupero, riciclo e abbassamento della produzione di rifiuti in plastica. Un grande riconoscimento assegnato alla nostra città nella persona del sindaco Domenico Alfieri, alla presenza dell’assessore al ciclo dei rifiuti, impianti di trattamento, smaltimento e recupero della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, del direttore generale di Arpa Lazio, Marco Lupo, e del presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani.
«Questo premio – ha dichiarato il sindaco Domenico Alfieri – ci riempie d’orgoglio perché rappresenta un frutto importante del lavoro svolto dalla nostra amministrazione e dall'assessore delegato Simone Marucci, ma soprattutto della responsabilità e della coscienza ecologica dimostrata dai nostri concittadini in questi anni. Oggi è quindi un giorno da ricordare prima di tutto come comunità, perché siamo fieramente di esempio per l’intera Regione Lazio».
«Il merito di trovarci ai vertici regionali nella lotta ai rifiuti in plastica va attributo all’impegno dei cittadini e deve essere per noi amministratori un punto di partenza per adottare nuove strategie mirate ad incidere nel profondo, dopo la plastica, anche sulla componente indifferenziata. Solo così potremo superare il vecchio modello dell’impiantistica basata su inceneritori e discariche». Questo il commento dell’assessore al servizio R.S.U., Simone Marucci.