Continuano i seminari dell'A.ge
"Parlare della malattia in famiglia: le frontiere della medicina narrativa".
Giro di boa per i sei seminari organizzati dall'A.ge (Associazione Genitori) di Colleferro e patrocinati dall'assessorato alle Politiche Sociali incentrati sul dialogo intergenerazionale. Sabato 19 maggio, infatti, si è tenuto il quarto incontro, diretto questa volta dalla dott.ssa Tiziana Onorati, basato su “Parlare della malattia in famiglia: le frontiere della medicina narrativa”.
La dott.ssa Onorati, dopo aver illustrato le varie fasi che spesso si presentano nel caso in cui una famiglia debba affrontare la scoperta di una malattia di uno dei suoi componenti, si è concentrata nell'esposizione della “medicina narrativa”, una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata sulla partecipazione attiva dei soggetti malati attraverso il racconto delle proprie storie al fine di diventare protagonisti del processo di cura. Il medico, grazie alle parole del paziente, può produrre un percorso di cura personalizzato e prendersi cura della persona con le sue emozioni, paure, speranze, oltre che curare la malattia. Metodologia questa, ben diffusa all'estero, e che da qualche anno sta prendenedo piede anche in Italia nelle strutture più d'avanguardia.
Come nei precedenti incontri, non si è trattato solo di una lezione da parte dell'esperto, ma di un confronto/dibattito fra tutti gli intervenuti, in cui ognuno ha potuto raccontare la propria esperienza, porre domande e trovare consigli.
«Ogni incontro che abbiamo fatto con l'A.ge – ha commentato l'assessore Eleonora Campoli - si è dimostrato un momento importante di discussione in cui ogni genitore presente ha potuto sollevare dubbi, chiedere pareri agli esperti o semplicemente esporre il proprio punto di vista riguardo alle problematiche familiari quotidiane. Occasioni dunque altamente costruttive e proficue per tutti i partecipanti. Ringrazio la dott.ssa Onorati per essere riuscita a esporre un tema molto delicato con estrema sensibilità e competenza e l'A.ge per l'organizzazione di tutti i seminari».
«Dare la possibilità a degli esperti di trattare temi così importanti che riguardano il dialogo con i figli e il saper rapportarsi con una società in cuntinuo evolversi, è anche un modo per l'amministrazione comunale di stare al fianco delle famiglie, fornire strumenti e informazioni che possono essere di estrema utilità anche solo per far sorgere un dubbio e creare confronto. Siamo molto soddisfatti del successo ottenuto finora da questi incontri che continueranno dopo l'estate». Questa la dichiarazione del sindaco Domenico Alfieri.