Gli studenti palianesi alla celebrazione della Giornata della Memoria
L'Amministrazione Comunale invita i giovani alla pièce teatrale per ricordare l'Olocausto
Nella mattinata di venerdì 26 gennaio, gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Paliano, sono stati invitati alla rappresentazione teatrale “Vous n’êtes pas à la maison”, messa in scena da Tamara Cenciarelli Maria Cristina Curti, Flavio di Domenicantonio e Emanuela Romani dell’Associazione Culturale “Arte & Spettacolo”. In occasione della “Giornata della Memoria”, ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell'Olocausto, l’amministrazione comunale ripropone da diversi anni questa pièce, magistralmente interpretata dagli attori dell’associazione, e che genera ogni volta commozione, riflessione e coinvolgimento,.
Presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Valentina Adiutori che, ringraziando e complimentandosi con gli attori, ha poi commentato: «Questo è uno spettacolo che perfettamente affronta il tema doloroso e delicato della Shoah. Riproporlo agli studenti, alle nuove generazioni, ha lo scopo di trattare l’Olocausto anche al di fuori dei testi scritti affinché la passione nell’interpretazione degli attori possa fungere da veicolo di trasmissione di ciò che è stato e che mai più dovrà ripetersi. I giovani hanno il compito di essere artefici di un mondo nuovo in cui pace, giustizia e uguaglianza siano i capisaldi del vivere comune. Nonostante i tanti anni passati, è necessario e imprescindibile ricordare ciò che è accaduto e farne tesoro al fine di non rimanere indifferente o in silenzio quando tuttora i diritti di un’altra persona vengono calpestati».
Ha preso poi la parola Emanuela Pizzale, consigliere alle Pari Opportunità, che ha dichiarato: «Il 27 gennaio è una ricorrenza importante, perché è necessario che restino nella mente i 15 milioni di vittime dell'Olocausto rinchiusi e uccisi nei campi di concentramento nazisti. Il messaggio che deve fare breccia nelle nuove generazioni è che tutti gli uomini sono diversi, ma uguali nei diritti di cui sono portatori. E' nostro compito nell'agire quotidiano, difendere questi principi e ad essi ispirarci in ogni nostra azione».
«L’uomo, con la tragedia dell’Olocausto, ha abdicato alla sua stessa umanità. Celebrare la “Giornata della Memoria” è dunque indispensabile per rammentare l'orrore, l'umanità negata e soprattutto la condanna incondizionata. Il nostro compito come amministratori è proporre iniziative come quella di oggi che servono a mantenere alto il valore della testimonianza, anche indiretta, al fine di suscitare ancora indignazione e senso di profonda ribellione». Questo il commento del sindaco Domenico Alfieri.