Il corteo storico di Paliano a Niepolomice

Paliano presente alla grande manifestazione polacca "Campi di Gloria"

Il sindaco Domenico Alfieri, il vicesindaco Valentina Adiutori e l’assessore Federico Fiore, in rappresentanza dell’amministrazione palianese, si sono recati a Niepolomice, in Polonia, per partecipare alla manifestazione tradizionale della città “Campi di gloria 2017”.

Niepolomice è la città con cui Paliano è gemellato dal settembre 2015 e dopo le diverse visite del sindaco polacco Roman Ptak qui nel comune, il soggiorno della “Wieniawski String Orchestra” di Lodz nell’aprile 2016 e, recentemente l’esibizione del “Gruppo Storico Antica Fanfara Città di Paliano” in Polonia lo scorso aprile, i palianesi sono stati invitati a questo straordinario evento.

La manifestazione "Campi di gloria” si è tenuta dal 22-24 Settembre e rappresenta uno dei più grandi eventi storici e militari della Polonia. È organizzata da militari e amanti della storia, che in questa occasione mettono in scena la propria passione in vari modi: alcuni ricreano truppe militari storiche e ricostruiscono battaglie, altri fanno lo stesso su una scala di modelli o sulla tavola da gioco. I tre giorni sono ricchi di convegni sul tema e momenti in cui si ripropongono antiche canzoni o balli. Fino a giungere al momento clou dell’evento, vale a dire la parata.

Paliano quest’anno è stato uno dei protagonisti della manifestazione con la passerella di tredici figuranti del nostro corteo storico, la cui partecipazione all’evento era stata espressamente richiesta dal sindaco polacco dopo aver potuto ammirare il corteo lo scorso ferragosto a Paliano.

«Siamo stati molto felici dell’invito del sindaco Ptak – ha dichiarato il sindaco Alfieri - con cui ormai abbiamo creato un rapporto non solo di ossequio istituzionale ma di sincera e autentica amicizia. Questi scambi culturali ci consentono di rafforzare infatti i rapporti umani e culturali fra le nostre due città. Un ringraziamento ai nostri figuranti che hanno rappresentato la città di Paliano in maniera egregia».

«Lo scorso anno la musica, questa volta la rievocazione storica. Aspetti culturali che si combinano all’unisono e si tramutano simbolicamente in strumenti che favoriscono il processo di integrazione europea basato sul dialogo interculturale, sullo scambio di esperienze, conoscenze e valori. Grazie ai partecipanti del corteo che si sono contraddistinti, come sempre, per eleganza e raffinatezza». Questo il commento del vicesindaco Adiutori.