Il 21 Novembre in tutta Italia si festeggia la Giornata Nazionale degli Alberi con l’intento di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero e la vivibilità degli insediamenti urbani. Come ogni anno anche la città di Paliano ha aderito all’iniziativa, organizzata da Eleonora Campoli, Assessore alle Politiche Scolastiche, e da Simone Marucci, Assessore al Bilancio e RSU, coinvolgendo i bambini della Scuola dell’Infanzia e delle classi prime della Scuola Primaria.

L’assessore alle Politiche Scolastiche Eleonora Campoli: «In occasione della Festa dell' Albero e ad inizio del progetto " Paliano città della Gentilezza - Presidi di Pace", abbiamo voluto invitare i bambini dell’Istituto Comprensivo alla piantumazione di un albero di cachi in due luoghi simbolo della città: il giardino della scuola e il parco comunale Willy Monteiro Duarte.
Un momento di socializzazione e riflessione sul tema della tutela del pianeta e della pace. I bambini, come gli alberi, sono il futuro del pianeta e questa iniziativa è un ulteriore modo per far crescere nei giovani l’attenzione per l’ambiente e arricchire il percorso didattico ed educativo sui temi della sostenibilità».

«Quest’anno – ha dichiarato l’Assessore Marucci - abbiamo deciso di combinare la festa dell’albero con il “Cachi tree project”, il progetto nato nella città di Nagasaki che unisce l’arte, il ricordo e la salvaguardia di testimonianze legate al disastro atomico che ha colpito quella città. Nel 1994 un arboricoltore residente a Nagasaki, iniziò a curare un fragile albero di kaki che resistette alla bomba atomica del 1945, riuscì a farlo riprendere fino al punto da ottenere delle pianticelle di “seconda generazione”. Come quest’uomo abbiamo cercato di trasmettere il culto e il rispetto dell’albero inteso come progresso civile, sociale, ecologico ed economico di un popolo».

«Questa festa ha come obiettivo quello di creare una coscienza ambientalista sia nella società attuale che nelle generazioni future. La scelta di quest’anno di piantare alberi di Cachi, pianta considerata simbolo della pace, è un invito ad immaginare un futuro senza guerre e naturalmente un evento che vuole creare una sana coscienza ecologica. Ringrazio gli Assessori Campoli e Marucci per aver curato il progetto e la dirigente dell’Istituto Comprensivo dott. Mariella Morelli e tutti i docenti per aver accolto la proposta». Questo il commento del Sindaco Domenico Alfieri.

Si ringrazia Cataldo Nalli dei Gatti Ostinati per le divertenti letture a viva voce.