Scuole chiuse martedì 30 e mercoledì 31 marzo
Il sindaco Alfieri ha firmato l'Ordinanza Sindacale n. 7: martedì 30 e mercoledì 31 marzo restano chiuse la scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Paliano e l’asilo nido comunale.
Questa mattina il sindaco Domenco Alfieri ha firmato l'Ordinanza Sindacale n. 7 che stabilisce la chiusura della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Paliano e dell’asilo nido comunale nei giorni di martedì 30 e mercoledì 31 marzo 2021.
La misura è stata adottata in cosiderazione del fatto che la riattivazione dell’intera mobilità, direttamente e indirettamente connessa al mondo scolastico, seppur per i soli giorni 30 e 31 marzo, potrebbe comportare l’introduzione di una ulteriore variabile sulle dinamiche dei contagi che stanno interessando la comunità palianese e che la stessa potrebbe essere evitata dando continuità alla sospensione della didattica in presenza proprio in virtù delle imminenti vacanze pasquali, rendendo probabile, in tal modo, il consolidarsi di un trend positivo di decrescita dei casi.
La riapertura delle scuole derivante dall’imminente passaggio in zona arancione in virtù di nuova apposita Ordinanza del Ministro della Salute, in corso di emanazione, implica, inoltre, la necessità di predisporre una serie di misure organizzative per garantire il rientro in sicurezza, sia per quanto attiene alla sanificazione degli edifici scolastici, che in riferimento ai servizi di refezione e trasporto, non agevolmente sostenibili in una sola giornata.
«Questa ordinanza – ha dichiarato il sindaco Domenico Alfieri – rappresenta un atto dovuto da parte di chi è il responsabile sanitario di una città che, in questo momento, conta un numero di positivi non affatto trascurabile. Rischiare un aumento dei contagi per due soli giorni di scuola in presenza, prima della chiusura per le festività di Pasqua, è assurdo. Mi assumo in modo totale la responsabilità di questo provvedimento, forte ma inevitabile».