Un'orto "educativo" per la scuola dell'Infanzia.
I nonni del Centro Sociale Anziani aiutano i bambini nella piantumazione.
Venerdì 18 maggio, alcune delle sezioni della scuola dell'Infanzia dell'Istituto comprensivo di Paliano, hanno partecipato alla piantumazione di verdure e ortaggi nel giardino della loro scuola grazie alla collaborazione di alcuni soci del Centro Sociale Anziani. Il progetto di orticoltura, promosso dagli Assessorati all'Agricoltura e alle Politiche Scolastiche, ha visto così i nonni palianesi mostrare ai bambini le varie azioni per procedere alla piantumazione, dalla zappettare la terra, allo scavare la buca per porre al suo interno la piantina fino poi ad annaffiarla.
Alla presenza dunque dell'assessore Eleonora Campoli e del presidente del Centro Sociale Anziani Irene Spila, i piccoli si sono cimentati nell'arte della coltivazione stimolando il loro senso di esplorazione, osservazione e manipolazione.
«Questa attività ha permesso ai bambini di vivere una bella esperienza a contatto con la natura con l'aiuto delle figure rpazienti dei nonni. Avranno modo di scoprire la trasformazione delle cose viventi, dalla loro nascita alla loro crescita, fino addirittura a poter assaggiare i prodotti finali. La presenza inoltre dei nonni-contadini ha reso il tutto ancora più entusiasmante e toccante perché è stato un “trasmettere”ai bambini tradizioni, conoscenze e abilità. Un ringraziamento dunque alla scuola che ha accettato il progetto e al Centro Sociale Anziani per la grande collaborazione». Questa la dichiarazione dell'assessoreCampoli.
«Il progetto – ha commentato il sindaco Domenico Alfieri - è un ottimo momento in cui si vive l'intergenerazionalità e la condivisione di momenti educativi e ludici fra anziani e bambini, i primi pronti a tramandare i loro saperi e gli altri pronti ad assorbire, tramite il gioco, nozioni e conoscenze. Inoltre, tramite la coltivazione dell'orto i bambini sviluppano la curiosità e l'abitudine all'osservazione dei fenomeni naturali. Grazie ai soci del Centro Sociale Anziani per la loro disponibilità».