Con la scuola al Sacrario "XVII Martiri"

Gli studenti dell'Istituto Comprensivo in visita al Sacrario: riflessione e confronto sul tema della Resistenza e sui valori del 25 aprile

Giovedì 6 aprile, le classi terze della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Paliano hanno visitato – nell’ambito del progetto “Resistenza ieri e oggi” – il Sacrario “XVII Martiri” in località "Le Mole".

Il progetto – promosso dagli Assessorati alla Cultura e alle Politiche scolastiche e condotto dalla dottoressa Viviana Minori in collaborazione con Luca Bertucci – ha l'obiettivo di creare un "percorso di riflessione e confronto" all’interno della scuola, sollecitando gli studenti sull'importanza del tema della Resistenza e dei valori del 25 aprile: un percorso articolato in letture, approfondimenti, dibattiti, visioni di docufilm e uscite didattiche come quella appunto al Sacrario.

Gli studenti hanno partecipato alla lezione dell’esperto di storia locale Umberto Romani che ha raccontato loro i tragici avvenimenti di quel lontano '44, quando le truppe tedesche di occupazione compirono l’eccidio di giovani e inermi civili. Una pagina buia della storia del nostro territorio di cui ha portato testimonianza diretta il signor Mario Recchia, familiare di alcuni dei trucidati.

«Questo progetto – ha dichiarato il vicesindo con delega alla Cultura Valentina Adiutori – è importante perché consente di mantenere viva la memoria, la conoscenza e la coscienza di ciò che è stato. È fondamentale comprendere che se oggi viviamo i benefici della democrazia lo dobbiamo alle tante persone che più di 70 anni fa combatterono e si sacrificarono per le generazioni future. Anche il nostro territorio è stato toccato in maniera profonda dai terribili eventi della guerra: la pace e la democrazia non sono cose scontate, ma conquiste che vanno difese ogni giorno».

L’assessore alle Politiche scolastiche Eleonora Campoli ha commentato: «Tutti noi dobbiamo riflettere sulla storia e sugli ideali che hanno portato molti, donne e uomini, a impegnarsi nella lotta contro il nazifascismo. La visita al Sacrario fa sì che questi ragazzi possano toccare con mano ciò che studiano sui libri e prendere coscienza della "realtà" delle tragedie consumate durante la guerra. Tragedie a cui non ci si può, né deve, mai abituare, nonostante l'assuefazione quotidiana alle stragi che vengono di continuo mostrate in televisione».