Inaugurata l'opera dedicata a Willy Monteiro Duarte
Per ricordare Willy e il suo esempio
Questa mattina, presso il parco comunale che già porta il suo nome, è stata inaugurata un'opera dedicata a Willy Monteiro Duarte, medaglia d’oro al valor civile, opera realizzata dall’artista Agostino Russo, vincitore del bando di idee promosso dall’Amministrazione Comunale e seguito dal Presidente del Consiglio Comunale con delega alle Politiche Giovanili Serena Montesanti. Dopo i saluti istituzionali delle autorità presenti e il commosso e toccante intervento di Lucia, la mamma di Willy, si è tenuta la presentazione deli libro “Willy, una storia di ragazzi” di Christian Raimo e Alessandro Coltrè, per gli studenti delle classi prime della scuola secondaria di primo grado.
«Oggi – ha esordito il Presidente Montesanti - abbiamo portato a compimento un progetto, che è nato qualche tempo fa e che ha visti coinvolti in prima persona un gruppo fantastico di ragazzi. Un gruppo di ragazzi che, con le proprie fragilità, ha dovuto affrontare un momento buio, quello della scomparsa di un amico: il nostro concittadino Willy. In un momento di confronto tra l’amministrazione e i ragazzi nasce l’idea di restituire alla nostra comunità un’opera che nasce da concetti semplici quali la generosità, l’altruismo, il senso dell’amicizia, il rispetto per il prossimo e il desiderio di giustizia. Tutti quei valori che Willy ci ha dimostrato essere propri ponendosi in difesa di un suo amico. L’opera, quindi, diventa non solo un mezzo attraverso il quale ricordare il nostro concittadino, ma uno spunto di riflessione sia per i bambini che nel corso degli anni continueranno a frequentare questo parco, ma anche per tutti noi adulti, affinché possiamo riuscire a mettere in pratica quei valori per costruire una società migliore. Vorrei ringraziare tutte le autorità intervenute, le associazioni locali, i cittadini e soprattutto gli studenti che hanno partecipato».
«L’evento di questa giornata è stato organizzato non già per ricordare la tragica scomparsa di Willy, che resta una ferita aperta per tutta la nostra comunità, ma per celebrare la vita, attraverso l’esempio che questo giovane ha saputo incarnare e i valori che ha trasmesso a tutti noi: il coraggio, l’altruismo, l’importanza dell’amicizia. Questa opera vuole parlare a tutti noi di chi era – di chi è Willy – al di là del dolore che la sua morte ha generato in ognuno di noi: un bambino che, grazie alla sua famiglia e a chi gli voleva bene, è diventato un giovane eroe, fonte di ispirazione per le nostre ragazze e i nostri ragazzi, ma anche per noi adulti, che troppo spesso, in questo mondo frenetico, dimentichiamo quali sono i mattoni con cui possiamo costruire in sicurezza il futuro che desideriamo. Voglio ringraziare per la loro presenza Sua Eccellenza l’Ambasciatrice Alice Ferreira Santos in rappresentanza della Repubblica di Capo Verde, il Viceprefetto di Frosinone, dott. Giovanni Luigi Bombagi, la consigliera della Regione Lazio, Sara Battisti, il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna e tutti i sindaci del territorio intervenuti. Ringrazio il Credito Cooperativo di Paliano, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone, la Società Ambiente Frosinone e l’associazione “La Magica” per il contributo che hanno stanziato per la realizzazione dell’opera, i rappresentanti delle istituzioni civili e militari del territorio, le associazioni e tutti i cittadini che hanno voluto condividere con noi questo momento. Ringrazio gli amici di Willy, ragazze e ragazzi straordinari che hanno partecipato in prima persona a questo progetto, curato e portato a compimento dal consigliere con delega alle politiche giovanili Serena Montesanti.
Ringrazio Christian Raimo e Alessandro Coltré per aver saputo dare voce a questi giovani con scrupolo, garbo e responsabilità, attraverso un podcast e poi scrivendo un libro importante che presentiamo proprio oggi al termine della cerimonia. Ringrazio l’Istituto Comprensivo di Paliano. Ringrazio la famiglia di Willy, mamma Lucia, papà Armando e la sorella Milena: il vostro ragazzo è anche nostro figlio, nostro fratello, nostro amico. Nessuno di noi si girerà mai dall’altra parte, nessuno di noi dimenticherà mai Willy e il suo insegnamento». Queste le parole del Sindaco Domenico Alfieri.