Sportello per disabili uditivi

A breve l'apertura negli uffici comunali

In seguito all’avviso pubblico della Regione Lazio per la realizzazione di azioni rivolte all’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva, il comune di Paliano ha ottenuto un contributo di 20mila euro con la presentazione di un progetto in collaborazione con L’ENS (Ente Nazionale Sordi), l’Istituto Comprensivo, il distretto sanitario A, i comuni di Alatri, Sgurgola, Piglio e Serrone. Il progetto prevede l’attivazione di uno sportello con interprete in lingua LIS per le persone con deficit uditivo che consentirà all’utente di usufruire direttamente dell’interprete o, con l’utilizzo degli strumenti in dotazione, potrà essere contattato attraverso videochat o messaggistica instantanea.

«Nonostante i notevoli passi avanti compiuti a livello tecnologico – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali Eleonora Campoli - ad oggi la Pubblica Amministrazione ancora non riesce a rispondere in modo completo alle necessità di chi soffre di disabilità uditive. Queste persone infatti spesso accedono ai servizi solo grazie all’aiuto dei loro familiari. Il risultato atteso è quello di eliminare la distanza tra cittadini con tali difficoltà ed istituzioni, tramite un servizio di interpretariato in lingua dei segni, e favorire così la loro autonomia e indipendenza. Si tratta di un intervento di “sistema” e di “rete” che coinvolgerà diverse realtà: enti pubblici, associazioni, scuola che avrà senz’altro un impatto positivo sulla qualità della vita di queste persone speciali, delle loro famiglie e della comunità intera, che verrà introdotta all’utilizzo della lingua dei segni attraverso iniziative di formazione e campagne di sensibilizzazione».

«Questo sportello permetterà al disabile uditivo di diventare un cittadino attivo e partecipe a prescindere dalla sua “diversità”. Sarà un modo concreto per favorire la piena accessibilità delle persone con disabilità sensoriale, abbattendo ogni barriera alla comunicazione, all’insegna dei valori dell’inclusione e della partecipazione sociale che devono ispirare l’azione istituzionale. Le politiche sociali e quelle culturali hanno come primo obiettivo proprio quello di favorire percorsi di crescita sociale, culturale e di benessere della persona». Questo il commento del Vice Sindaco e assessore alla Cultura e Sanità Valentina Adiutori.

Il Sindaco Domenico Alfieri: «Come Ente è nostro dovere far sì che questi cittadini abbiano il necessario supporto, fornendo loro strumenti di dialogo che permettano di instaurare rapporti di fiducia con il sistema, rendendo quindi queste persone più autonome. Il fine è dunque abbattere le eliminare qualsiasi ostacolo comunicativo promuovendo e valorizzando la dignità e l’autonomia della persona sorda».