Paliano aderisce alla Marcia della Pace Perugia-Assisi

Domenica 11 ottobre

La città di Paliano aderisce alla Marcia della pace Perugia Assisi 2020 che quest'anno, a causa dell'emergenza sanitaria in atto che impedisce di svolgere manifestazioni in movimento, si trasformerà in una grande catena umana. Per questo il “Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani”, intende organizzare domenica 11 ottobre, una catena di costruttori di pace lungo tutta la strada che unisce Perugia ad Assisi, con le persone distanziate almeno due metri ma unite dal filo che ciascuno porterà e annoderà a quello degli altri. Quel filo simboleggerà l’impegno di ciascuno a tessere nuovi rapporti umani basati sulla cura reciproca e dell’ambiente. Il Comune di Paliano ha deciso di aderire e partecipare alla “Catena Umana Perugia-Assisi” nella persona del Sindaco Domenico Alfieri e altri membri della Giunta in nome della dignità umana e dei diritti umani, della pace, dell'uguaglianza e della giustizia, del rispetto e della solidarietà.

«I valori universali, sanciti 75 anni fa nella Carta delle Nazioni Unite, sono oggi in bilico a causa delle tante guerre presenti. La violenza e l’intolleranza imperversano costantemente e purtroppo i recenti fatti che hanno coinvolto la nostra comunità e hanno avuto un’eco nazionale ne sono la dura prova. La PerugiAssisi è l’emblema della strada della pace e della fraternità che devono essere le fondamenta della nuova società e della nuova economia che siamo impegnati a costruire: più giusta, più umana e sostenibile». Queste le parole del Sindaco Domenico Alfieri.

«I conflitti – ha commentato il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Valentina Adiutori - ma anche il cambiamento climatico e la corsa al riarmo nucleare sono le sfide che minacciano la sopravvivenza stessa del pianeta. Partecipare a questa manifestazione significa promuovere una cultura che metta al centro della società odierna i valori scolpiti nella nostra Costituzione e nel Diritto Internazionale dei Diritti Umani, che metta al centro la persona. La pace non dipende solo dalle grandi decisioni ma anche da tutte le piccole, piccolissime, azioni fatte ogni giorno da tutte le donne e tutti gli uomini».