"La Selva": assegnati i lotti agricoli, ora si lavora sul consorzio

Chiuso il secondo bando di gara

Questo mese di luglio segna una tappa importante nel percorso intrapreso dall’amministrazione Alfieri per il rilancio del patrimonio di proprietà della Regione Lazio all’interno del Monumento Naturale “Selva di Paliano e Mola dei Piscoli”: terreni agricoli e fabbricati che il Comune di Paliano ha ottenuto in concessione trentennale nel 2019 con l’obiettivo di creare una concreta occasione di sviluppo in conformità con le indicazioni contenute nel Master Plan per la tutela, la promozione e la valorizzazione dell’area.

Il 14 luglio scorso si è chiuso il secondo bando di gara per l’affidamento in regime di concessione degli ultimi lotti a destinazione agricola: due sono stati ufficialmente aggiudicati mentre un terzo, l’ultimo, per il quale non sono pervenute offerte, sarà assegnato tramite un affidamento diretto.

A fronte delle due procedure di gara avviate all’indomani dell’ottenimento della concessione regionale da parte del Comune, le aziende agricole aggiudicatarie dei lotti agricoli risultano dunque essere: “Gruppo Schina Società Agricola Selva Di Paliano A.R.L.”, “Azienda Agricola Monti Simbruini di Gramiccia Elena”, “Cacchi Alessandro” e “Graber soc. Agricola Semplice”.

«L’assegnazione dei lotti agricoli – ha dichiarato il sindaco Domencio Alfieri – rappresenta il primo passo del piano di crescita e potenziamento che abbiamo in mente per la proprietà regionale de “La Selva”. Un programma ambizioso che intende armonizzare pubblico e privato, attrarre nuovi investimenti e creare nuovo valore: ora che la situazione dei terreni è definita, è nostra intenzione creare un consorzio tra Comune e imprenditori che sappia mettere in rete tutti i soggetti coinvolti nella gestione dell’intera area, in un progetto generale che comprenda anche i fabbricati presenti che saranno assegnati nel prossimo futuro attraverso nuovi bandi di gara pubblici».

«“La Selva” è un patrimonio di importanza cruciale per il nostro territorio e una priorità nella nostra agenda amministrativa. La fiducia ottenuta dalla Regione Lazio per la gestione nei prossimi anni dell’intera area di proprietà pubblica ci ha permesso di pianificare delle attività fondamentali che sapranno di certo rivitalizzare una grande risorsa che per troppo tempo è rimasta improduttiva». Questo il commento del Consigliere Ugo Germanò.