70mila euro per l'illuminazione pubblica

Avviati i lavori di efficientamento energetico per i giardini pubblici di viale Garibaldi e del Baluardo, la sede comunale di piazza XVII Martiri e il palazzo dell’ex-Pretura di piazza Sandro Pertini.

Opere pubbliche come settore strategico per la crescita della qualità della vita cittadina: sono partiti in questi giorni i lavori di efficientamento energetico sull’illuminazione pubblica, finanziati per un importo di 70mila euro in favore del Comune di Paliano attraverso il “Decreto Crescita” del Ministero dello Sviluppo Economico.

I lavori in corso d’opera interesseranno i giardini pubblici di viale Garibaldi e del Baluardo, la sede comunale di piazza XVII Martiri e il palazzo dell’ex-Pretura di piazza Sandro Pertini, e comporteranno la sostituzione dei vecchi lampioni e sistemi di illuminazione con nuovi dispositivi più performanti, in grado di garantire un abbattimento dei consumi di energia elettrica e una migliore qualità della luce prodotta.

«Questi nuovi interventi – ha dichiarato il sindaco Domenico Alfieri si inseriscono nel piano generale di rinnovamento dell’illuminazione pubblica che abbiamo intrapreso in questi anni, apportando in questo caso migliorie tangibili per la fruizione e il controllo dei aree pubbliche importanti come i giardini comunali del centro storico e le strutture istituzionali. Riuscire a ottenere risorse costanti da investire, senza gravare sui bilanci comunali, è di fondamentale importanza per lo sviluppo delle infrastrutture a servizio della nostra comunità».

«L’efficientamento energetico, vale a dire il contenimento dei consumi e l’ottimizzazione del rapporto tra fabbisogno ed emissioni, rappresenta un aspetto-chiave per la progettazione e la realizzazione delle opere pubbliche. Ridurre gli sprechi di energia, mantenendo uno standard alto di qualità delle prestazioni, non è semplicemente un obiettivo economico, ma rappresenta una presa di coscienza rispetto alla salute dell’ambiente e delle persone». Queste le parole dell’assessore alle Opere Pubbliche, Federico Fiore.