Paliano "Città della Cultura 2018"
Vinto il bando della Regione Lazio insieme a Colleferro, Valmontone, Artena e Labico
La fine del 2017 è coincisa con uno straordinario successo per la nostra città: Paliano ha infatti vinto – insieme a Colleferro, Valmontone, Artena e Labico – il bando “Città della Cultura della Regione Lazio 2018”.
Un traguardo prestigioso, ricercato con tenacia, e festeggiato ufficialmente lo scorso 16 dicembre con una conferenza stampa “itinerante”, tenuta a bordo di un ecobus Cotral che ha fatto tappa in ognuna delle città vincitrici. In questo 2018, tali città si faranno promotrici delle tante iniziative culturali di “Novecento”, la proposta progettuale che ha sbaragliato la concorrenza degli oltre 150 Comuni candidati per la conquista del prezioso riconoscimento messo in palio dalla Regione Lazio.
Nel dettaglio, “Novecento” – ambizioso programma ideato dall’architetto palianese Luca Calselli, con la direzione artistica di Expositore – vuole raccontare la città moderna del ‘900 in una prospettiva contemporanea rispetto a un territorio prevalentemente agricolo, una “visione” capace di armonizzarsi con i propositi delle amministrazioni delle città premiate, le quali, negli ultimi anni, hanno messo al centro della propria agenda politica la cultura, intesa non solo come momento di svago o di intrattenimento, ma soprattutto come occasione di valorizzazione dello spazio urbano, crescita economica, inclusione e coesione sociale: “Novecento” è il progetto di un territorio che si pone il grande obiettivo di ricercare nuovi modelli di sviluppo, nuove dinamiche comunicative, nuove occasioni d’incontro e di partecipazione con la volontà di sovvertire gli elementi detrattori della Valle del Sacco, troppo spesso raccontata solamente con un’accezione negativa.
«Al bando – ha dichiarato il sindaco Domenico Alfieri – hanno partecipato tante città, grandi e piccole, blasonate, già capoluoghi, eppure perdenti. Noi abbiamo vinto, tra lo stupore di tutti, con un progetto definito dalla commissione “maturo, colto, puntuale, innovativo e complesso”, un progetto che racchiude una volontà comune: promuovere la crescita attraverso la naturale vocazione alla cultura del nostro territorio. Un doveroso ringraziamento va al regista di questo successo, il nostro concittadino Luca Calselli, che unendo creatività e rigore ha saputo mettere nero su bianco una proposta vincente».
«Questo riconoscimento – è il commento del vicesindaco Valentina Adiutori – porta con sé un grande insegnamento, perché dimostra che solo la cooperazione, e non le logiche egoistiche, sia il grande volano di rilancio che ogni amministratore ricerca, il mezzo più idoneo a superare la crisi materiale e spirituale che caratterizza la nostra contemporaneità. Il principio del “fare rete” alla base di “Novecento” è stato il vero fulcro che ci ha permesso di ribaltare ogni pronostico».