SLL Frosinone: nuove opportunità d'investimento

Lanciata la call per invitare a investire nell’area di crisi industriale del sistema locale del lavoro di Frosinone. La scheda da compilare è disponibile sul sito di Invitalia fino alle ore 12,00 del 12 ottobre 2017

Con l’inizio di settembre, Invitalia – l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia – ha lanciato ufficialmente il proprio invito a imprese italiane ed estere per investire nell’area di crisi industriale del sistema locale del lavoro di Frosinone.

L’iniziativa rientra nelle azioni del progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area che l’Agenzia sta elaborando su richiesta del MiSE insieme alla Regione Lazio e alla Provincia di Frosinone: l’obiettivo è rilevare i fabbisogni di investimento delle imprese e definire la gamma degli strumenti agevolativi da attivare.

Gli interessati avranno tempo fino alle ore 12,00 del 12 ottobre per presentare le proprie manifestazioni di interesse, attraverso la compilazione della scheda disponibile sul sito www.invitalia.it: le manifestazioni dovranno riguardare iniziative imprenditoriali, da localizzare nei Comuni dell’area di crisi – tra cui ricade anche Paliano – finalizzate alla realizzazione di progetti di sviluppo imprenditoriale connessi alla riqualificazione delle produzioni esistenti, alla reindustrializzazione dei siti produttivi dismessi, al riposizionamento competitivo delle filiere, allo sviluppo di chimica farmaceutica, automotive, meccatronica, economia circolare, turismo e aerospazio.

«Questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco Domenico Alfieririsponde all’esigenza di risolvere, attraverso l’azione congiunta del mondo dell’impresa e delle Istituzioni centrali e locali, la situazione di crisi che negli ultimi anni ha impoverito il tessuto imprenditoriale di un’area complessa, nel cui perimetro ricadono oltre quaranta Comuni del basso Lazio. In questa prospettiva, la raccolta delle adesioni è il primo passo per la definizione di un programma puntuale di agevolazioni per tutti quei progetti che, facendo leva sulla produzione di beni e servizi, sulla tutela ambientale, sull’innovazione e la ricerca, ci si augura potranno dare nuova linfa all’economia locale e della nostra città».

«Riqualificare le risorse già presenti – il commento dell’assessore Politiche per le attività d’impresa e per lo sviluppo economico, Federico Fioree riattivare spazi e strutture non più in funzione è la base su cui ripartire per creare nuova occupazione, favorendo le start-up e le nuove forme di imprenditoria legate a settori-chiave come i servizi e la ricerca tecnica e scientifica».

«L’area di crisi su cui si intende operare – spiega il consigliere con delega all’Ambiente, Ugo Germanòè purtroppo caratterizzata da ben note criticità ecologiche e ambientali. Legare dunque il tema del lavoro a quello della salvaguardia delle acque, dell’aria e della terra, incoraggiare un’economia che non incentiva lo spreco, ma il recupero responsabile e produttivo, è la giusta premessa su cui investire per restituire a migliaia di famiglie condizioni di vita decorose».