Progetto musicale al Treninonido

Iniziativa patrocinata dall'assessorato alle Politiche Scolastiche

 

Il nido comunale “Treninonido” è stato coinvolto da alcuni giorni nel progetto “La musica che verrà. Imparare, capire e giocare, facendo musica”, organizzata da Fabio Macera, direttore artistico dell’Accademia “Jazz friends” e Enrico Cicerchia. Il progetto, patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Scolastiche, ben accolto da genitori e bambini, consiste in un laboratorio musicale integrato finalizzato alla diffusione del linguaggio sonoro nell’asilo nido. La finalità è quella di avvicinare al mondo della musica, ei suoni e del ritmo, i bambini nella maniera più spontanea possibile. La particolarità di questo Laboratorio Musicale è che ogni bambino che frequenta le lezioni, viene da subito, stimolato a praticare, giocare, manipolare appunto, gli strumenti. L’intero progetto è suddiviso in quattro moduli: laboratorio ritmico, laboratorio melodico, laboratorio corale e laboratorio conoscitivo.

«Il progetto proposto – ha dichiarato il sindaco Domenico Alfieri - è estremamente interessante e sicuramente i bambini attraverso i laboratori si divertiranno e sperimenteranno qualcosa di nuovo. Siamo lieti di poter proporre attività ulteriori che abbiano come unico scopo il benessere dei più piccoli. I nostri complimenti alla cooperativa Leonardo per aver accolto il progetto».

L’assessore alle Politiche Scolastiche Eleonora Campoli ha dichiarato: «La musica proposta ai bambini è un modo per contribuire alla creazione di un clima positivo nell’ambiente educativo, suscita l’espressione, la comunicazione e la creatività ma soprattutto incoraggia e facilita la socializzazione. Consapevoli di questo, come amministrazione abbiamo sposato appieno il progetto proposto da Fabio Macera e Enrico Cicerchia, perché crediamo che possa essere un ulteriore stimolo per i piccoli per comunicare, socializzare ed esprimere sé stessi. Il nostro intento è fornire sempre un servizio di altissima qualità anche grazie a queste attività complementari capaci di arricchire il percorso formativo dei nostri bambini».