Istituto Alberghiero: un giorno senza frontiere!

Gli studenti della sede staccata di Paliano accolgono i docenti francesi del progetto "Ragazzi senza Frontiere"

Giovedì 6 aprile, l’Istituto Alberghiero di Paliano ha accolto i docenti e gli accompagnatori della scuola di Arques, ospiti – insieme ai loro studenti – degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Paliano nell’ambito del progetto di scambio culturale “Ragazzi senza frontiere”, in atto dal 2000 tra Paliano e la cittadina francese.

Il gruppo d’oltralpe, ricevuto dall’accoglienza bilingue dei professori di sala Antonio Lisi e Roberto Rocchi, ha potuto gustare una serie di piatti della tradizione italiana realizzati dagli studenti sotto la guida del prof. Antonio Brancato.

Il dirigente scolastico Fabio Giona, nell'accogliere gli invitati, ha sottolineando l'importanza dell’iniziativa – intesa sia come giornata di arricchimento e scambio tra culture e tradizioni, che come prova importante per gli studenti dalla classe "1° A" di Paliano: i ragazzi si sono infatti cimentati nella preparazione di piatti molto particolari creando, attraverso effetti di colore, il richiamo alle bandiere italiana e francese.

Presenti al pranzo sua Eccellenza Mons. Domenico Sigalini, vescovo della Diocesi Suburbicaria di Palestrina, e l'assessore alle Politiche scolastiche, Eleonora Campoli, che ha così commentato l'evento: «Un ringraziamento particolare all'Istituto Alberghiero per l'invito e per la disponibilità ad aprire la scuola a diverse e importanti iniziative del territorio. Questa è stata sicuramente una giornata caratterizzata dall'inclusione e dalla promozione delle diversità culturali. I ragazzi, i docenti e il personale scolastico come sempre si sono distinti nella cura dei minimi particolari».

Alla fine del pranzo il dirigente Giona ha consegnato agli ospiti un attestato in ricordo della giornata e un sacchetto di dolci preparati dai ragazzi, chiudendo un momento di incontro tra scuole di diverso ordine e grado presenti sullo stesso territorio, a testimonianza che ogni realtà non costituisce mai una dimensione a sé stante, ma parte è integrante della comunità che la ospita.